Alla base dell'invidia (in-videre significa avere un occhio
cattivo ) c'è, generalmente, la disistima e l'incapacità di vedere le cose e
gli altri prescindendo da sé stessi, quindi un narcisimo alimentato anche dai
nuovi media digitali ( socialnetwork, blog ,digitalmedia ...)
Spesso nella persona invidiosa si riscontrano :
frustrazione, ossessione, tendenza alla manipolazione, egocentrismo,
mancanza di scrupoli e ipocrisia.
Tra i più tipici comportamenti dell'invidioso c'è il disprezzo dell'oggetto invidiato,
della persona divenuta " famosa" o sotto i riflettori dei media anche se temporaneamente.
L'invidioso può assumere comportamenti molto aggressivi e il tentativo di sminuire l'invidiato
può raggiungere toni esasperati, arrivando anche al pubblico disprezzo e alla pubblica derisione,
sminiurie l'avversario presunto soddisfa egoNarcisimo, placandolo temporaneamente.
L'indivioso vive in un continuo stato di tensione e frustrazione cercando disperatamente di apparire con ogni mezzo
Per questo l’invidia è un sentimento che si cerca di
nascondere, ci si vergogna in quanto è come una dichiarazione pubblica di inferiorità.
E' un'incapacità personale di ammettere con gratitudine i doni rispettivi di cui ciascuno è dotato.
invidi@
domenica 25 ottobre 2009
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